Manutenzione analogica e digitale con le smart plastics
Marie Olyve | January 12, 2022
Grandi preoccupazioni e piccole seccature della manutenzione
Il compito principale di un addetto alla manutenzione e quello di mantenere in funzione i macchinari.
Ci sono però diversi aspetti da considerare riguardo a ciò ed all’utilizzo di un determinato componente durante il processo manutentivo:
- durata minima e massima
- livello di usura
- numero di cicli
- aggiornamento o nuova versione più recente disponibile
- capacità in termini di personale
- ecc.
Di primo acchito, sembrerebbe che la disponibilità di personale non abbia a che fare con la manutenzione ma, in diverse aree dell’industria, ci troviamo di fronte a riduzioni del numero degli addetti. Eppure, la manutenzione resta essenziale, anzi deve addirittura migliorare e diventare più affidabile.
Siete d’accordo ma vi state chiedendo: “Certo, ma come?”
Sfortunatamente non possiamo darvi una risposta per tutti i componenti industriali. Però, igus può darvi la soluzione per la manutenzione dei cuscinetti e delle catene portacavi. Vogliamo evitare che l’assenza di personale addetto possa essere un problema, così vi proponiamo due modi per tenere la situazione sotto controllo grazie alle nostre smart plastics.
Gestire la manutenzione analogica con i.Sense
Il “condition monitoring” è un metodo facile e veloce che viene utilizzato per proteggere una catena portacavi o un insieme di catene portacavi. Purtroppo viene solitamente fatto in maniera analogica. igus propone le seguenti soluzioni:
- Misurazione della forza di spinta/trazione con EC.P
- Rilevamento di eventuali danni della catena portacavi mediante EC.B
- Monitoraggio della forza di trazione dei cavi in catena con CF.P
- Misurazione dell’usura del cavo chainflex installato tramite CF.Q
L’aspetto analogico di queste 4 possibilità è dovuto al fatto che si tratta di soluzioni con contatti NC. In questo caso, “manutenzione” significa evitare danni o perdita totale nel caso di malfunzionamento di una catena. Il calcolo è facile e la tecnologia semplice: i quattro dispositivi sopracitati gestiscono la manutenzione analogica in caso di emergenza. Con la piccola differenza che – rispetto alla persona fisica – questi sistemi danno l’allarme a qualsiasi ora del giorno o della notte.
Gestire la manutenzione digitale con i.Cee
Il sistema i.Cee, ci porta nell’area della manutenzione predittiva, in cui un responsabile della manutenzione che non ha abbastanza personale può comunque avere il controllo della situazione. Laddove i sistemi di “condition monitoring” implicano una reazione solo in caso di emergenza, i.Cee invece agevola la manutenzione flessibile, individuale e mirata. Questo sistema non solo calcola la durata di esercizio sulla base dell’uso effettivo, ma permette di evitare le scocciature della manutenzione analogica. Diventa inutile sfogliare manuali o tenere una lista delle date previste per la manutenzione. È possibile mantenere e accedere localmente o sul Cloud a tutte le informazioni essenziali, le quali si basano sempre sull’uso corrente delle catene portacavi.
Finiti i fermi causati da manutenzione tardiva. E se non c’è usura, non ci sarà manutenzione prematura…
Ecco un esempio di dashboard personalizzata.

Ora dovete scegliere se volete essere dei responsabili della manutenzione analogica o digitale.
Chiamateci per più informazioni. Siamo a vostra disposizione!
igus Italia – +39 039 59061