Il polimero giusto per ogni cuscinetto: il segreto è questo - Blog igus Italia

Il polimero giusto per ogni cuscinetto: il segreto è questo

Marie Olyve | Settembre 30, 2021

Se state leggendo questo articolo, probabilmente già sapete che non esiste “la plastica” per i cuscinetti. Esistono molti tipi di cuscinetti realizzati nei più svariati materiali plastici, molti dei quali con nomi e marchi più o meno noti, altri con abbreviazioni o codici impossibili da ricordare. Parliamo di POM, POM-C, PA6630GF10…

In genere, i prezzi vengono resi disponibili solo su richiesta d’offerta, e anche in quel caso non è sempre semplice fare un confronto.

Le descrizioni marketing presentano caratteristiche tecniche difficili da verificare: ottime proprietà di usura, eccellenti proprietà di scorrimento, elevata resistenza meccanica e buona resistenza alla flessione; le possibilità sembrano infinite. Allora si cercano dettagli e conferme nelle schede tecniche. Ma cosa ci dice il massimo assorbimento di umidità o il modulo elastico sulle caratteristiche dei cuscinetti? Persino un polimero resistente alla temperatura e con elevate performance può cigolare o usurarsi a contatto con un albero in alluminio.

In questo articolo capirete cos’è davvero è utile sapere quando si sceglie il materiale plastico per i cuscinetti.

Cosa dovrebbe essere in grado di fare?

Non importa se state comprando una TV nel negozio di elettronica dietro l’angolo, un paio di scarpe da corsa o un’auto. Qualsiasi commerciale ragionevolmente qualificato vi chiederà esattamente questo: “Cosa deve fare?” (Ovviamente con delle varianti). Inizialmente non ci sono trattative. L’obiettivo è solo di capire quali caratteristiche deve avere il prodotto e cosa invece è inutile… Dopo tutto, più un prodotto è specifico in modo da poter soddisfare determinate richieste, meno dovrà rispettarne altre, probabilmente. L’auto di famiglia – che deve essere confortevole e capiente per trasportare i bambini e una quantità infinita di valigie – non sarà il mezzo più adeguato per sfrecciare nella corsia di sinistra in autostrada e nemmeno risulta il veicolo più ecologico.

Anche con i cuscinetti, è importante definire con precisione quale sarà la sua principale  funzione. I criteri importanti sono:

  • Il carico sul cuscinetto
  • La tipologia, la velocità e la frequenza del movimento
  • La temperatura dell’ambiente
  • Le condizioni del montaggio (cosa bisogna installare e dove)
  • Eventuali altri parametri ambientali quali umidità, prodotti chimici o agenti atmosferici

Tutti questi fattori determinano quale sia il cuscinetto più adatto a voi. La combinazione di carico, movimento e temperatura ambiente è decisiva per determinare il comportamento del cuscinetto nell’applicazione. Questo si esprime e viene confrontato utilizzando il cosiddetto valore P*V. In questo modo potete fare una valutazione preliminare sull’idoneità del materiale per la vostra applicazione.
Temperature elevate che vanno al di sopra degli 80°C richiedono materiali specifici resistenti alle temperature.
Perché le temperature ambientali influiscono sul valore P*V di cui sopra.
Altri elementi esterni, come l’umidità o prodotti chimici, potrebbero a loro volta richiedere materiali con elevata resistenza chimica.

La “plastics pyramid” offre una panoramica generale della gamma di polimeri (fonte: igus GmbH)

In caso di dubbi: “lo standard”

Come nel caso delle TV, delle auto o di un paio di scarpe per le quali – in qualche modo – esiste un modello standard che può andare bene “in ogni caso” e che permette quindi di fare una scelta di tipo economico, ci sono anche polimeri per cuscinetti versatili che costano relativamente poco. Tra questi troviamo le plastiche tecniche “standard” abbastanza comuni e facilmente disponibili come POM o PA66. Per utilizzi con velocità e carichi piuttosto bassi (al di sotto di 0,5m/s con funzionamento occasionale e carichi inferiori a 1-2 MPa), questi materiali possono essere sufficienti. Tuttavia, può essere opportuno scegliere varianti “ottimizzate tribologicamente”, per esempio migliorati con lubrificanti solidi come PTFE o MoS2. Nel caso di polimeri per cuscinetti venduti senza indicazione del polimero base (per esempio PA66 o POM), ci si può focalizzare su indicazioni come “standard” o  “base”.

Più sono specifiche le richieste, per esempio riguardo il materiale del perno o una velocità di funzionamento più elevata, più diventa complicata la scelta del materiale plastico.

Insieme troviamo il polimero più adatto al vostro cuscinetto!

Il gruppo igus® sviluppa e produce cuscinetti in plastica dal 1964. Da sempre, la nostra missione è quella di sviluppare polimeri per cuscinetti la cui durata di esercizio può essere stimata a priori (scoprite qui come sia possibile). Con il nostro sistema esperto e grazie agli altri tool accessibili gratuitamente online, è possibile determinare il polimero più economico e più adatto alle vostre applicazioni.

In alternativa, potete contattare i nostri esperti in carne ed ossa – i tecnico-commerciali igus – che vi aiuteranno e lavoreranno con voi per verificare le vostre esigenze e determinare la soluzione più adeguata.

Commento su questo articolo

Scrivi un commento.

Il tuo commento sarà controllato da un amministratore prima della pubblicazione.




Parole chiave articolo:

Newsletter:

Scegli un argomento ora