Con quale frequenza è necessario sostituire i cuscinetti delle bici?

Marie Olyve | Ottobre 25, 2022

Nelle biciclette, l’utilizzo di cuscinetti in polimero presenta evidenti vantaggi, tra cui la lunga durata d’esercizio.
Ma la plastica è davvero abbastanza resistente da sopportare gli urti e le sollecitazioni che alcune bici possono subire? Ogni quanto vanno sostituiti i cuscinetti?
L’obiettivo di questo articolo è identificare i principali vantaggi dei cuscinetti nelle biciclette e come, utilizzando i cuscinetti igus, si possa ridurre la manutenzione.

Il settore ciclo – ancora prima della fase di progettazione – cerca soluzioni innovative già in termini di materiali. La scelta del materiale migliore è un aspetto decisivo quando si tratta di componenti chiave come il telaio, il reggisella, le sospensioni, i pedali o il cambio. Tradizionalmente, nelle bici, questi particolari possono essere fabbricati in alluminio o in materiale rinforzato con fibre di vetro. Ma oggi è sempre più frequente che i produttori scelgano materiali alternativi, come la plastica, in particolare per quanto riguarda i cuscinetti a strisciamento. Soluzioni di questo tipo si stanno diffondendo perché presentano molti vantaggi rispetto ai cuscinetti a strisciamento in metallo.

Peso

Il peso è uno dei punti più importanti da considerare quando si acquista una bicicletta. Un peso ridotto infatti agevola gli spostamenti: su o giù per le scale o semplicemente durante il caricamento su un portabici. Per questo motivo, i produttori continuano a cercare modi per rendere le biciclette più leggere. Un cuscinetto a strisciamento in plastica igus è circa sette volte più leggero di un prodotto simile in metallo.

Corrosione

Rispetto ai prodotti in metallo, i cuscinetti a strisciamento in plastica igus sono resistenti alla corrosione e presentano pertanto un notevole vantaggio nelle applicazioni outdoor in presenza di pioggia, neve o temperature alte.
I cuscinetti igus presentano caratteristiche particolarmente importanti per le mountain bike che devono resistere e ammortizzare salti, urti e sollecitazioni dovute ai terreni impervi, duri e sporchi. igus propone infatti molti diversi cuscinetti a strisciamento in grado di resistere all’umidità, agli urti e ai carichi pesanti, oltre ad essere completamente resistenti alla corrosione. Con i cuscinetti a strisciamento in polimero ottimizzati tribologicamente non si verifica alcuna azione di corrosione distruttiva e non è necessario ingrassare o lubrificare i cuscinetti. In questo modo il cuscinetto e la bicicletta rimangono puliti.

Usura e durata

Un criterio fondamentale nella scelta del cuscinetto è l’usura e la relativa durata utile. Nel caso dei cuscinetti in metallo con rivestimento in PTFE, il rivestimento può consumarsi rapidamente in presenza di sporcizia o a causa di carichi di spigolo eccessivi. Questo riduce le proprietà di scorrimento necessarie a far funzionare il cuscinetto in modo corretto e, di conseguenza, la sua durata d’esercizio. Inoltre, il rivestimento consumato crea un contatto metallo-metallo che genera attrito, usura e rumore.
In un cuscinetto a strisciamento in plastica, l’intero spessore della parete viene utilizzato come elemento di scorrimento. Ciò è possibile perché gli additivi lubrificanti sono incorporati e distribuiti in modo omogeneo nel materiale: si riesce così ad allungare la durata utile riducendo gli interventi di manutenzione. 

Un chiaro vantaggio

I cuscinetti in plastica funzionano in modo affidabile senza richiedere né lubrificazione, né manutenzione.

Quindi, con quale frequenza devono essere sostituiti i cuscinetti delle biciclette?

Eventuali cuscinetti metallici dovranno essere sostituiti di frequente, molto più spesso rispetto ai cuscinetti a strisciamento igus grazie ai quali – oltre a risparmiare denaro – potrai risparmiare anche tempo e fatica.