Catene portacavi "sul fianco" - Blog igus ITA

Catene portacavi “sul fianco”

Marie Olyve | Marzo 22, 2022

Ci sono spesso limiti e vincoli nello spazio di installazione per le catene portacavi. Quando l’altezza utile è limitata, una possibile soluzione è quella di provare a ridurre il raggio di curvatura della catena. Questo però non è sempre praticabile: perché la riduzione del raggio di curvatura non è sufficiente perché la catena si adatti nello spazio di installazione o perché semplicemente cavi e tubi non consentono un raggio di curvatura inferiore.

Molte volte, la soluzione migliore è semplicemente quella di posizionare la catena portacavi lateralmente, “sul fianco”.

Sistemi con supporto

In questi casi, bisogna osservare alcuni punti importanti: per predisporre corse lunghe, la catena portacavi dovrà essere supportata sia sul punto fisso che su quello mobile. Le catene portacavi igus non richiedono particolari tasselli o protezioni anti-usura. I tribopolimeri igus presentano ottime proprietà di scorrimento in canali in acciaio inossidabile (AISI 304) o in acciaio zincato. Inoltre il montante laterale della catena ha un profilo per lo scorrimento integrato.

Installare senza supporto

Se, invece, la catena viene installata senza supporto, o se vengono forniti supporti solo sul punto mobile e/o sull’estremità fissa, parliamo di applicazioni non supportate. La lunghezza massima non supportata della catena dipende dalla serie della catena selezionata e dal peso di riempimento previsto.

In generale, minore è la lunghezza di una catena portacavi, maggiore può essere il carico addizionale.
La lunghezza autoportante è inversamente proporzionale al carico addizionale.
Raggi di curvatura più stretti e una maggiore larghezza interna aumentano la stabilità e la possibile lunghezza non supportata. Le catene portacavi con innesto a coda di rondine, per esempio le serie E4.1 o E4.1L, si prestano bene per questo tipo di installazioni.

Come vanno disposti e fissati cavi e tubi?

E’ necessario prestare attenzione a questi due punti.
Infatti, il corretto fissaggio e la separazione dei cavi e dei tubi sono prerequisiti fondamentali per un sistema che funzioni in modo affidabile e sicuro.

Gli elementi più adatti per il fissaggio sono i morsetti fissacavi CFX igus, il sistema plug-in CFB o i pettini fissacavi.

Inoltre, cavi e tubi devono essere ben separati gli uni dagli altri e, come nelle altre tipologie di installazioni, serve rispettare alcune dritte.

Per i cavi elettrici, bisogna prevedere una riserva pari al 10% del diametro del cavo, con almeno 1mm di spazio libero a sinistra e a destra. Per i tubi idraulici questo spazio deve essere di almeno il 20%.

Infine, quando vengono scelti i separatori, è importante assicurarsi che non vengano spinti verso il basso dal peso dei cavi evitando che tutto si “impacchetti”. A questo scopo, si possono utilizzare separatori “notch” e/o distanziatori.

Il nostro consiglio

Data la quantità di possibili applicazioni e installazioni, vi consigliamo di contattarci: i tecnici igus sono a disposizione per un’analisi dettagliata della vostra applicazione.

Tel. 039 59061
Mail: igusitalia@igus.it
Via delle Rovedine, 4, 23899 Robbiate LC

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