Scope - Impronta di CO2 aziendale - Blog igus ITA

Scope – Impronta di CO2 aziendale

Marie Olyve | Novembre 10, 2022

La natura ci sta urgentemente chiedendo un aiuto affinché qualcosa cambi e le attuali condizioni meteorologiche ne sono un chiaro segnale. Il cambiamento climatico non è solo una teoria o uno scenario futuristico (come forse si poteva pensare fino a qualche decennio fa). Si tratta di una vera e propria emergenza e ognuno di noi – nel suo piccolo – può contribuire a ridurre le proprie emissioni di CO2.
In questo contesto, le aziende hanno un ruolo fondamentale ed è proprio per questo che anche noi di igus ci siamo posti dei veri e propri obbiettivi per prendere parte a questa partita verso la sostenibilità.

Qual è il nostro obbiettivo? Diventare neutrali dal punto di vista climatico entro il 2025.

Già nel 2021, presso la sede centrale e il sito produttivo di Colonia (Germania), abbiamo generato il 31,2% di emissioni di CO2 in meno rispetto al 2020. Questo numero tiene conto degli indicatori SCOPE 1 e 2. I più informati sull’argomento sapranno già di cosa stiamo parlando, ma nella volontà di raggiungere anche chi – almeno finora – si è interessato meno dell’argomento approfondiremo questi termini in questo articolo.  

Ridurre l’impronta CO2 come privato, semplice cittadino

Conosci la tua impronta di CO2? Se non la conosci puoi stimarla qui.
Ovviamente, è possibile iniziare a ridurre il consumo di CO2 anche senza questa conoscenza. Infatti sarebbe sufficiente guidare meno, consumare meno carne, riscaldare la propria abitazione in modo intelligente e fare acquisti locali. In qualità di semplici cittadini è quindi relativamente facile ridurre la propria impronta di CO2. Ma che dire delle aziende e dell’industria in generale?

Scope: tre macro-gruppi per la comparabilità delle emissioni

Firmando l’Accordo di Parigi, quasi tutti gli Stati si sono impegnati a limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi entro il 2100. Le misure per raggiungere questo obiettivo richiedono criteri e standard di rendicontazione uniformi, in modo da poter misurare l’impatto e confrontare le emissioni di CO2 di aziende e industrie. Il Protocollo sui gas serra, redatto nel 2011 con il supporto di un dipartimento scientifico, divide le emissioni in tre macro-gruppi: Scope 1, Scope 2 e Scope 3.

Illustrazione concettuale 3D isometrica piana vettoriale di Scope di emissione, impronta di carbonio e gas serra

Scope 1 – emissioni dirette

L’indicatore Scope 1 comprende tutte le emissioni che un’azienda o un’organizzazione provoca in modo diretto, quindi le emissioni dei veicoli aziendali, i processi di combustione, i refrigeranti, la generazione di vapore e le perdite da sistemi come l’aria condizionata. I processi di combustione possono provenire dalla produzione, come nel caso della cottura della ceramica, o da altre fonti: il motore a combustione interna di una spazzatrice o l’unità di alimentazione di emergenza di un sistema di riscaldamento di un edificio.

Scope 2 – emissioni indirette

Le emissioni indirette secondo Scope 2 comprendono calore, elettricità e vapore che le aziende acquistano da fornitori esterni. L’impronta di carbonio di un’azienda dipende da quanto è “green” la generazione di questa energia acquistata.

igus GmbH, nel suo sito produttivo di Colonia, è passata all’elettricità green a metà del 2021 e al gas neutrale dal punto di vista climatico alla fine dello stesso anno. Questo significa che nel 2021, rispetto al 2020, igus GmbH ha registrato – secondo lo Scope 2 – una significativa riduzione delle emissioni di CO2.

Scope 3 – emissioni indirette nella supply chain

Lo Scope 3 comprende invece tutte le emissioni che hanno origine da fonti esterne indipendenti, ma che sono una conseguenza delle attività dell’azienda: gli spostamenti dei dipendenti, i rifiuti derivati dalla produzione, il consumo di acqua da parte dei dipendenti e della produzione, il consumo di carburante, la consegna dei prodotti ai clienti e molto altro ancora.
Proprio a causa della varietà delle emissioni dello Scope 3, il calcolo è molto complesso e attualmente si basa ancora in gran parte su stime.

Proprio per rendere ancora più consapevoli i nostri clienti, dall’Aprile 2022 sul nostro shop online è possibile visualizzare l’impronta di CO2 dei nostri cuscinetti. In questo modo, chiunque utilizzi questi componenti per la propria macchina avrà un pezzo in più del puzzle quando si tratterà di comporre il quadro complessivo delle emissioni di CO2 generate.

Il percorso igus verso la neutralità climatica

Come anticipato, nella nostra sede centrale di Colonia, vogliamo essere neutrali dal punto di vista climatico entro il 2025.

Il passaggio all’elettricità green e al gas neutro del 2021 è stato un passo molto significativo verso questo obiettivo, ma stiamo facendo anche molto altro:

  • Nella produzione, le macchine per lo stampaggio a iniezione più vecchie e ad alto consumo energetico vengono gradualmente sostituite da nuove macchine più efficienti.
  • L’illuminazione dei capannoni di produzione è a LED.
  • La completa gestione delle perdite di aria compressa negli impianti ha permesso di risparmiare energia nella produzione.
  • É stata lanciata sul mercato la nostra linea di prodotti ECO realizzati in materiale plastico rigranulato proveniente dai nostri scarti di produzione.
  • Come previsto dal nostro programma chainge, dal 2019 ritiriamo le vecchie catene portacavi in plastica e le ricicliamo. Non importa se le catene sono igus o della concorrenza. Proprio grazie a questa iniziativa, nell’Aprile 2022 abbiamo lanciato la prima serie di catene realizzate con materiale riciclato: la cradle-chain E2.1.CG.
  • Il nostro sistema di gestione ambientale è certificato secondo la norma ISO 14001 e il corrispondente sistema di gestione energetica secondo la norma ISO 50001:2018.
  • Abbiamo attrezzato il nostro campus aziendale con 20 punti di ricarica per auto elettriche per i nostri clienti e dipendenti.

Nonostante tutti i progressi in questo senso, abbiamo ancora molto lavoro da fare per ridurre la nostra impronta di CO2. Stiamo procedendo sistematicamente, passo dopo passo, lungo questo percorso.

Commento su questo articolo

Scrivi un commento.

Il tuo commento sarà controllato da un amministratore prima della pubblicazione.




Parole chiave articolo:

Newsletter:

Scegli un argomento ora